lunedì 25 febbraio 2013

Le batterie dei nostri devices

In tanti si lamentano sulla durata della batteria del loro cellulare e on sanno come inizializzarla … oppure si fanno delle pippe mentali su come farla durare di più.
N4egli anni ho letto un po’ di materiale in giro, mi sono documentato e ho scoperto un po’ di cosette … ora vengo qui a condividerle.
Bisogna dimenticarsi tutto quello che si diceva una volta sulle batteria, nessuna delle cose che si facevano con le vecchie Ni-Cad va bene (caricarle tanto, cariche e scariche complete, ecc)

Le batterie agli ioni di litio non soffrono di usura, cioè la loro durata non è legata al numero di cicli di carica/scarica, ma è legata alla loro anzianità. Ovvero, una batteria inutilizzata o utilizzata poco, in due anni avrà perso efficacia come, se non più, di una batteria utilizzata normalmente.Purtroppo però questa idea nel corso del 2015 è cambiata, qui un bell'articolo in proposito.
Le batterie agli Ioni di Litio soffrono moltissimo il calore Più fresca riusciamo a tenerla più lunga sarà la sua vita, se il telefono raggiunge temperature maggiori di 40°C lasciamolo raffreddare, possibilmente evitiamo di farcelo arrivare (l’abitacolo di un automobile in estate, sotto il sole, può raggiungere i 70°C). Attenti però a non farla andare a -40°C avremmo gli stessi problemi. Io personalmente in auto uso i supporti da cellulare da attaccare alle bocchette di aereazione, oltre ad avere il telefono vicino al volante, e ad avere un supporto meno visibile, durante i viaggi con il navigatore acceso ho una sorta di impianto di raffreddamento incorporato.

Di seguito qualche consiglio d’uso quotidiano:
•    Non scaricare a fondo: portare la batteria allo 0% è pericoloso, anche se le batterie hanno un sistema di sicurezza che blocca la scarica al 5%, segnalandola come 0% per evitare che si danneggino irrimediabilmente, il rischio è comunque presente. Ricaricare da zero diminuisce l'efficacia della carica, aumentando il rischio di un danneggiamento delle celle poichè la tensione potrebbe non essere la stessa in tutte le celle. Se la bateria è sotto il 10% è sempre consigliabile una ricarica.

•    Non caricare troppo: se fa male scaricare troppo la batteria, anche caricarla troppo a lungo a lungo non fa bene. Detto questo è bene sapere che una batteria non verrà mai caricata fino al 100% ma il carica batterie si fermerà prima, facendo scaricare un po' la batteria per poi ricaricarla, con scariche comunque meno frequenti del normale. Le batterie infatti non vengono caricate continuamente, ma con scariche di alcuni decimi di secondo ogni x secondi. Le batterie al litio hanno un chip al loro interno che gestisce tutto ciò, tale chip è stato montato agli albori di queste batterie, onde evitare il fenomeno del surriscaldamento e scoppio dio cui queste batterie soffrivano agli albori. Tale chip, allo stesso tempo, lavora per noi salvando la batterie dalla carica eccessiva nel caso dimenticassimo il carica batterie attaccato per tutto il giorno.

•    Caricare presto e spesso: l'ideale sarebbe di mantenere una carica tra il 20 e l'80%, cosa abbastanza fattibile in fondo. Le batterie agli ioni di litio non soffrono di effetto memoria e non vengono assolutamente danneggiate da ricariche e scariche parziali, anzi, è il modo migliore per allungarne la vita! Il processo di carica andrebbe fatto in un luogo fresco (ne abbiamo parlato prima dei motivi).

•    Segni evidenti di una cattiva inizializzazione: le prime tacche d'energia (passaggi 100-90-80 %) si scaricano molto più velocemente delle altre tacche. In questo caso, utilizzate a fondo il terminale fino al 10% di carica, spegnetelo e tenete sotto carica per una notte (almeno 6 ore, massimo 8 ore), ignorando ogni avviso di carica completata: recupererete almeno parzialmente la carica ottimale.


E’ buono sapere anche che una batteria trattata come descritto sopra dura almeno un paio di anni, ma al momento giusto il suo deterioramento sarà repentino, in pochi giorni la vedremo affievolirsi sempre di più.
Una batteria si può anche scaricare del tutto, tenendo ben presente però che va ricaricata subito e che si rovina se si cerca accendere il telefono quando è in questo stato.
Per conservare una batteria che non usate, la cosa migliore da farla caricare di un buon 80%, metterla in un sacchetto sigillato con una bustina di Sali per evitare condense  e conservarla in frigorifero. Così staremo tranquilli per 20 giorni/un mese, poi dovremmo ricaricarla.

ANDROID E LA GESTIONE DELLE BATTERIE.
Le app che trovate sul play sono inutili, queste fanno il wipe battery stats , cioè cancellano il file batterystats.bin, che non ha niente a che fare con la durata della batteria o la percentuale indicata. Un ingegnere Google ha spiegato che questo file contiene solo i dati che vediamo in impostazioni > batteria, cioè le informazioni sul consumo da parte dei vari processi/componenti.Inoltre il batterystats.bin viene cancellato automaticamente ogni volta che stacchiamo il caricabatterie ed abbiamo una percentuale di carica  maggiore del 90% ed anche quando flashamo una nuova rom con installazione pulita (il wipe data/factory reset cancella il suddetto file)

Quindi, l'unico modo per calibrare la batteria e far notare ad android che si sbaglia è quello elencato qui sotto. Attenzione a non farlo spesso poichè come abbiamo visto non fa benissimo alla batteria. Io personalmente con una batteria di due anni di vita non ho mai sentito il bisogno di farlo, ma lo riporto:.
1.    Scaricate completamente il device Android, fino a farlo spegnere per insufficienza della carica della batteria (o comunque sotto al 10%);
2.    Provate a riavviarlo; se il device dovesse riavviarsi, fatelo nuovamente spegnere a causa della batteria scarica;
3.    Caricate il telefono da spento, per 2 ore in più del normale periodo di carica, ignorate eventuali segnali di carica completa;
4.    Staccate il caricabatterie e togliete la batteria per un po'*, dieci minuti circa, poi reinseritela e rimettete a caricare per qualche minuto (potete fare questa operazione anche 2 volte);
5.    Avviare il cellulare collegato al caricabatteria, scollegatelo solo ad avvio avvenuto. Questo farà capire ad android l'"errore".

Come sta a voi decidere se farlo andare a 0% oppure una percentuale sotto al 10%, quest'ultima dovrebbe bastare.
L'operazione andrebbe ripetuta 2 o anche 3 volte di seguito.

Chi non può togliere la batteria può lasciare semplicemente spento il telefono, non è così efficacie ma non dovrebbe influire molto.

Questo procedimento potrebbe migliorare molto la durata della batteria, ma potreste anche non notare niente, dipende dallo stato della vostra batteria e da come è messa la vostra rom!!

Ultima cosa, molto importante, su Ebay si trovano batterie  anche a 15 euro, se volete qualcosa di qualità sembra che i prodotti Mugen (http://www.mugen-power-batteries.com) siano ottimi, forse anche meglio degli originali e li avrete con un porezzo intorno ai 50 euro. Io da anni ormai compro le batterie di Anker su Amazon, fino ad ora non ho mai dovuto lamentarmi di esse.

Concludo continuando ad invitarvi a non farvi troppe pippe mentali e a godervi i vostri device, sono loro che stanno al vostro servizio e non voi al loro.

2 commenti:

  1. Complimenti, copiare e prendersi il merito di cose scritte da altri.
    http://www.androidiani.com/forum/google-nexus-s/193216-info-guida-batteria-inizializzazione-e-calibrazione-tutta-la-verit.html

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  2. Lo ho scritto che ho letto in giro, mi sono informato e ora condiviso.
    Tra le fonti del 'del letto in giro' sicuramente è presente anche Androidiani e altri forum.
    Scrissi questo articolo per dare info a chi non ha voglia di leggere 'in giro'

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