venerdì 4 novembre 2016

Le regole del navigatore … per bambini ... e non solo

La maestra Laura mi ha chiesto di preparare qualcosa per effettuare una lezione di sicurezza informatica ai suoi bambini di quinta elementare.

Lavoro non facile e sicuramente pieno di insidie, ma ho provato, grazie anche all'aiuto del mio amico Google, a stilare delle regole e a fornire delle nozioni.
LE 9 REGOLE del WEB 

  1. Online le persone possono non essere quello che dicono di essere. La bambina con cui credete di chattare potrebbe essere un malintenzionatoNon fornire mai indicazioni precise su di te (nome, cognome, età, indirizzo, scuola ...) oppure tue fotografie. Usa la stessa arma. Non presentarti mai col tuo nome vero, ad esempio, e non mettere fotografie in cui sei riconoscibile. I tuoi amici sapranno sempre come riconoscerti.
  2. Non fissare mai appuntamenti o incontri con chi hai conosciuto su internet, se è proprio necessario parlane prima con un adulto (fratello, sorella, genitore, insegnante, zio, cugino ...).
  3. Se uno sconosciuto, o qualcuno di cui dubiti, ti invia un messaggio, parlane prima con un adulto e poi, se è il caso, rispondi, magari facendoti aiutare da lui.
  4. Se su internet vedi qualcosa (filmato, fotografia, disegno ...) o leggi qualcosa che ti spaventa, o ti imbarazza, o ti da fastidio .... falla vedere ad un adulto e chiedi spiegazioni (potresti aver capito male)Non ti vergognare, tu hai solo guardato, tu non hai fatto niente di male. 
  5. Non postare, chattare o inviare messaggi quando ti senti stanco, arrabbiato o spinto da qualcun altro. Rischi di fare qualcosa di cui ti pentirai, come condividere informazioni private tue o di altre persone. Se sapessi che il tuo vicino di casa o il tuo insegnante potrebbero leggere ciò che hai scritto, lo scriveresti lo stesso?
  6. Fotografare è bello, ma prima di postare una foto, chiediamo il permesso a chi c’è dentro. Comparire in una foto è qualcosa di personale, riguarda la propria privacy, come comunicare l'indirizzo di casa o il numero di telefono.
  7. Qualsiasi contenuto si posti, o messaggio che si mandi, può essere cancellato sul proprio dispositivo, ma chi lo ha letto può averlo salvato o inviato ad altri. In chat, per email, sui social network, cerchiamo di scambiare solo informazioni sui fatti accaduti, senza giudicare con le nostre emozioni. Prima di postare la foto ridicola di qualcuno, pensa se ti facesse ridere lo stesso se in quella situazione imbarazzante ci fossi tu.
  8. Il Web è bello perché è vario. Siamo tutti diversi, e su Internet queste diversità si vedono ancora di più, fortunatamente. E' una buona occasione per imparare a conoscerle e a rispettarle. Non usare la Rete per giudicare, infastidire o impedire ad altri di esprimersi. Usa la rete per imparare cose nuove.
  9. La vita non è solo sul web, ma anche a scuola, al parco, in spiaggia ... Quando puoi, esci e gioca, parla con i tuoi amici, guardali in faccia mentre ti parlano, ridono o si arrabbiano. Quando fa freddo, piove o non puoi uscire, allora puoi anche frequentare la rete o "messaggiare" con i tuoi amici.

Qualche nozione

Le bufale o Fake. Le bugie online. Non hai idea di quante notizie false girino in rete, davvero tante e su qualsiasi argomento. Alcune sono innocenti, altre divertenti, pubblicate da qualche burlone che vuol prendersi gioco di chi legge, ma molte sono davvero cattive e annunciano, per esempio, la morte di qualche personaggio famoso o fanno circolare appelli, chiedendo soldi per salvare bambini malati o le vittime di un terremoto. Oppure mirano a distruggere la credibilità di illustri studiosi, arrivando persino a sostenere che l’uomo non è mai sbarcato sulla Luna. Non è facile smascherarle, perché sono raccontate bene, spesso ricche di particolari e documenti fasulli, che sembrano originali, con tanto di timbri di Ministeri o autorevoli Organizzazioni mondiali. Non credere a tutto ciò che leggi su Internet. Se non puoi verificare l’esattezza di una notizia, evita di diffonderla, sia parlandone che facendola girare su Whatsapp, Facebook ....

Il furto di identità. Con l’uso sempre più frequente di Internet e dei Social Network è esploso il fenomeno del “furto d’identità”, in pratica qualcuno ruba le tue informazioni personali e poi le utilizza per prendere il tuo posto e imbrogliare qualcuno o parlare male dei tuoi amici. Per farlo si possono rubare le credenziali facebook (guardando mentre le digiti, con un malware/virus, usando un tuo dispositivo dove esse sono memorizzate ... )A nome tuo! In pratica, per chi legge, è come se fossi tu a truffare e imbrogliare, con tutti i gravi rischi che ne possono derivare. Succede più spesso di quanto si creda. E' accaduto anche a molti personaggi famosi come, per esempio, ad un famoso attore che ha scoperto su Facebook almeno 3 profili di persone che si spacciavano per lui e parlavano con i suoi fan. In una situazione peggiore si è trovato il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, qualcuno si è infiltrato nel suo profilo di Twitter e ha offerto ai 155.000 sostenitori dei buoni benzina da 500 dollari per compilare un questionario. Immaginati cos'è successo quando hanno scoperto di essere stati truffati e come si è sentito il Presidente quando, alla Casa Bianca, hanno iniziato ad arrivare tutte quelle richieste di denaro. 
Proteggi le tue utenze internet con una password lunga, utilizzando un bel mix di caratteri speciali, numeri e lettere, sia maiuscole che minuscole; cambiala ogni volta che hai il dubbio che qualcuno l'abbia scoperta; in ogni caso ogni tanto cambiala. Volendo, esistono delle applicazione per conservare le password in modo sicuro. Usa sui diversi siti password diverse e non fornire mai agli altri le tue password. Se qualcuno usa il tuo cellulare, Tablet o computer, sappi che può usare i vari social network, chat, email ... a nome tuo e tu ne sarai l'unico responsabile.

Il bullismo. I cyberbulli non sono diversi dai bulletti che puoi incontrare a scuola o per strada. Anche loro si divertono a fare scherzi pesanti e a deridere i compagni, solo che lo fanno sul web e si dimostrano ancora più subdoli perché restano anonimi e “colpiscono” in ogni momento del giorno e della notte. Il cyberbullo può infastidirti mandandoti messaggi violenti, volgari o minacciosi attraverso una chat, una e-mail, un SMS. Oppure, ti può escludere da un gruppo di discussione online, parlando male di te e rovinando le tue amicizie. O, addirittura, può fingersi tuo amico e, quando ha ottenuto le tue confidenze, le pubblica online. Quando compili il tuo profilo per i social network, fai in modo che sia visibile solo ai tuoi veri amici, quelli che conosci personalmente, non inserire i tuoi dati personali (indirizzo di casa, numero di telefono, cellulare, scuola che frequenti, ecc.), né foto o video e inventati un nickname. Fatti aiutare da un adulto, per capire come si fa. E' sempre meglio essere cauti. Tutto ciò che si pubblica potrebbe essere usato in modo improprio e contro la tua volontà. Non rispondere mai a messaggi che ti imbarazzano o ti infastidiscono, parlane prima con qualcuno più grande di cui ti fidi. Può capitare che vi sentiate in colpa, se qualcuno vi ha proposto qualcosa di strano: ditelo subito ai vostri genitori, che vi faranno capire che la colpa è di quella persona, non vostra, e vi insegneranno come fare per difendervi e per troncare ogni conversazione di quel genere. 

I virus. Sono molti coloro che si divertono a creare software particolari, al solo scopo di causare danni, più o meno gravi, ai computer: file danneggiati, foto perse, programmi bloccati, funzioni azzerate, memoria distrutta, computer che non si accende. Altri virus rimangono nascosti nel computer e aspettano che tu digiti password per rubartele e, poi, inviarle al creatore del virus, e rubarti l’identità. Oppure, per leggere i messaggi che scambi con i tuoi amici, rubandoti segreti o informazioni personali. Altri virus rimangono nascosti, ma lasciano il comando del tuo computer al creatore del virus, in modo che possa usarlo, quando tu non te ne accorgi, per azioni illecite. I virus li spediscono per posta elettronica con messaggi allettanti (hai vinto un premio ...) che invitano a scaricare i file allegati o a dirigerti su un sito internet infetto; ebbene si, puoi prendere un virus anche navigando su un sito. Ed è così che iniziano i guai per il computer. A volte sono messaggi che imitano aziende o enti conosciuti, come la banca di cui è cliente papà o la Polizia: è solo un modo per ispirare fiducia e spingerti ad aprire l’allegato, non cascarci. Pensa che il virus più rapido della storia ha messo fuori uso, metà dei server di Internet diffondendosi in soli 15 minuti dagli Stati Uniti, dall'Asia e dall'Europa, mandando in tilt la maggior parte dei Bancomat della rete mondiale. Per prima cosa non lasciarti tentare dal messaggio che ti promettono la luna solo per convincerti ad aprire l’allegato. Sappi che nessuno ti regala niente. Ricorda che il nome del mittente è facilmente falsificabile (potrebbe essere anche quello di un tuo amico). Presta attenzione ad alcuni indizi che ti aiutano a smascherare i messaggi fasulli: a volte il testo di certe e-mail contiene errori di ortografia o è scritto in un italiano improbabile, altre volte non c’è neanche una riga di testo. Ultima raccomandazione: i virus si possono trasmettere anche scambiandosi CD, DVD e chiavette USB con gli amici o scaricando programmi da Internet. 

La pirateria informatica. In gergo vengono definiti pirati tutti coloro che “rubano” l’opera (audio, video, testo, programmi) di un autore, scaricandola gratuitamente da Internet o copiandola. E' vietato fotocopiare un libro, duplicare un CD musicale o un DVD di un film, vale anche per la musica digitale e per i film online. E' vietato dalla legge perché viola il diritto d’autore. In pratica l’autore perde il guadagno della sua attività. L'autore guadagna soldi creando opere, con questi soldi ci compra da mangiare per se e per i suoi figli. Qualcuno pensa che, quando i brani musicali sono disponibili su Internet, si possano scaricare senza alcun rischio. Niente di più sbagliato: su Internet circolano siti che diffondono materiale in modo illegale e, spesso, durano poco tempo perché vengono messi sotto sequestro dalla Polizia. Come avrai già capito, sono pochi i casi in cui puoi copiare qualcosa senza violare la legge del diritto d’autore. Puoi condividere solo materiali non coperti da copyright (appunto, il diritto d’autore). Il materiale senza copyright è sempre indicato. 

Un bell'esempio di comportamento sbagliato su internet in merito alla sicurezza della vostra privacy? Questo video belga  di qualche anno fà ne è un esempio lampante.

Queste sono le raccomandazioni che faccio ai miei figli quando navigano in rete o usano un supporto informatico.
Mi sono scordato qualcosa? Ho sbagliato qualcosa?
Aiutami con i tuoi commenti a migliorare il mio post, potrà essere d'aiuto a qualcuno; non aver paura di scrivere cose ovvie o ripetute, sarà mia cura integrare ciò che ritengo fondamentale.

Nessun commento:

Posta un commento